Concorso prefettura: quiz, esame scritto ed esame orale. Quando si terranno gli scritti del concorso da Prefetto?
Si sono appena conclusi i quiz per il concorso da prefetto e la data delle prove scritte sarà comunicata il 28 settembre. Sono banditi 200 posti per 1500 candidati ed è un'ottima opportunità di carriera per tutti i candidati.
Come si diventa prefetto?
Il Prefetto è a capo della prefettura, è alle dipendenze del Ministero dell’Interno e rappresenta il Governo nei capoluoghi di Regione in cui si trova la prefettura di cui è a capo. Per diventare Prefetto bisogna accedere all’incarico di Consigliere, quindi di Viceprefetto e, infine, di Viceprefetto aggiunto.
Il Prefetto non è il questore e riveste un ruolo più importante di quest'ultimo, perché svolge funzioni di vigilanza sulle questure: la prefettura dipende direttamente dal Governo (ne rappresenta una diramazione sul territorio), mentre la questura è un corpo della Polizia di Stato al quale rivolgersi per sporgere denunce, querele e richiedere i documenti, mentre il Prefetto è competente per ricorsi dei cittadini, immigrazione, cittadinanza, ricongiungimento familiare e protezione civile in relazione ai disastri ambientali.
Il concorso pubblico per diventare prefetto prevede quiz, prove scritte, prove orali e valutazione dei titoli. La laurea è fondamentale e la legge prevede un tetto massimo di età, ad oggi stabilito in 35 anni. requisiti per accedere alla carriera di Prefetto sono indicati nel concorso pubblico bandito periodicamente dal Ministero dell’Interno. Per iscriversi e partecipare ogni candidato deve:
- essere cittadino italiano
- godere dei diritti civili e politici
- non aver compiuto il 35 anno di età
- aver conseguito la laurea specialistica in materie di indirizzo economico, giuridico o sociologico (i corsi di laurea ammessi sono indicati nel bando)
- avere una condotta incensurabile
Come si diventa Prefetto: il concorso
L’unico modo possibile per raggiungere questa ambita carriera è partecipare e vincere un concorso pubblico che prevede una prova preselettiva a quiz, atta ad una scrematura dei candidati e quattro prove tra scritti e orali.
Le prove scritte vertono su:
- un elaborato in materia di diritto amministrativo, diritto civile, storia contemporanea e della Pubblica Amministrazione italiana;
- la risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo;
- una traduzione o un quesito in lingua inglese o francese. La prova orale consiste in un colloquio sulle stesse materie dello scritto e, in aggiunta, su nozioni di sociologia, scienza dell’organizzazione, diritto comunitario, scienza delle finanze, diritto penale e contabilità pubblica.
La prova orale comprende anche l’accertamento delle competenze informatiche e linguistiche.
Chi vince il concorso ottiene la qualifica iniziale di Consigliere e può accedere ad un corso di formazione a Roma, della durata di 1 anno con un tirocinio pratico, alla fine del quale si viene destinati ad uno degli uffici territoriali del Governo.
Durante la carriera sono previsti diversi corsi di formazione che permettono di “scalare” la gerarchia prefettizia: da Consigliere a Viceprefetto, al quale è possibile accedere dopo almeno 9 anni e previa valutazione della commissione giudicatrice. Mentre il grado di Prefetto si ottiene su proposta del Ministro dell’Interno, con Decreto del Presidente della Repubblica dopo la delibera del Consiglio dei Ministri.
Quanto guadagna un Prefetto
Nel contesto degli incarichi pubblici, quello del Prefetto è senza dubbio uno degli stipendi più alti, commisurato alle responsabilità connesse alla carriera. Quanto guadagna è indicato in Gazzetta Ufficiale (importo lordo annuo):
- Prefetto € 99.015,34
- Viceprefetto: € 65.537,22
- Viceprefetto aggiunto / Consigliere: € 47.164,22
Le diarie aggiungono un 30% di retribuzione premiale in modo pressoché automatico. Per uno stipendio iniziale che oscilla tra i 64.000 e i 71.000 lordi (3300-3600 euro netti mensili per tredici mensilità).
Al mese un Prefetto guadagna circa € 7.000 netti.
I Testi consigliati per diventare Prefetto sono i due Manuali Superiori di Marco Zincani di Diritto Amministrativo e di Diritto Civile.
Li puoi trovare qui