Martedì 8 febbraio 2022 è stata definitivamente approvata la proposta di legge costituzionale atto della Camera 3156 con la quale la Costituzione si indirizza verso una tutela maggiore degli ecosistemi e della biodiversità. Vengono, infatti, apportate delle aggiunte agli articoli 9 e 41.
Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali."
Articolo 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.”
Questi aggiornamenti non sono altro che conferme dell'effettiva necessità di attuare il ripensamento di tutte le attività economiche tenendo conto dei tre pilastri ESG, Environmental, Social and Governance, ovvero quello ambientale, sociale e del governo d’impresa, fattori centrali nella valutazione della sostenibilità di un investimento.
Si punta, quindi, su una finanza sostenibile in senso lato, caratteristica che determinerà sempre più la scelta degli stakeholders, tra i quali, d'ora in avanti, figura a pieno titolo anche l'ambiente.