Diffamazione e pena detentiva. Compatibilità con alcune gravi ipotesi connesse ai mezzi di comunicazione
Cass. pen., V, n.13993 del 2021
La Quinta sezione penale ha affermato che l’irrogazione di una pena detentiva, ancorché sospesa, per il reato di diffamazione connesso ai mezzi di comunicazione, anche se non commesso nell’ambito di attività giornalistica, può essere compatibile con la libertà di espressione, garantita dall’art. 10 CEDU, soltanto in circostanze eccezionali, qualora siano stati lesi gravemente altri diritti fondamentali, come ad esempio in caso di discorsi di odio o istigazione alla violenza.