sentenza Grilli n. 11504/2017 sull’assegno divorzile
In un contrasto di pronunce in tema di assegno di divorzio, la Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 11504/2017 definisce finalmente l’ambiguo criterio per il riconoscimento e la determinazione dell’assegno divorzile ex art. 5 della legge sul divorzio n. 898/70 parametro sull’adeguatezza dei mezzi. Tale principio, afferma la Corte con una sentenza riconosciuta rivoluzionaria dagli esperti del settore, individua l’autosufficienza del coniuge richiedente l’assegno come parametro di riferimento per la valutazione di adeguatezza dei mezzi.
Si forma, così, una distinzione tra assegno di mantenimento riconosciuto al coniuge in sede di separazione personale, a cui si ancorano i tradizionali criteri del tenore di vita, dall’assegno divorzile, di cui, invece, si afferma il contenuto prettamente assistenziale.
La differenza è basata sul diverso regime personale e patrimoniale che la separazione personale crea tra le parti rispetto al divorzio, laddove solo il secondo fa venir meno definitivamente il vincolo matrimoniale.
Pingback: La Cassazione ha scritto l’ultima parola sull’assegno di divorzio. Cosa cambia - Clipeo - Difendi i tuoi obiettivi