Diritto Penale

Traccia 1

Caio, in qualità di direttore generale della ASL, procedeva con delibera ad affidare una serie di incarichi individuali per conto dell'azienda sanitaria a personalità esterne all'azienda. In particolare, Caio deliberava l'affidamento a Mevio, ex dirigente della ASL, dell'incarico di gestire la fase di redazione e stipula dei contratti con le strutture private accreditate con l'ente sanitario, al fine di coadiuvare il nuovo responsabile di settore, Sempronio, giovane inesperto e che all'epoca dell'affidamento non aveva maturato l'esperienza necessaria per procedervi autonomamente. Caio veniva denunciato per aver rinnovato l'incarico a Mevio, suo amico, in violazione della normativa di settore, relativa alle condizioni per l'affidamento di incarichi a terzi estranei all'amministrazione, che imponeva alla ASL, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, la non rinnovabilità degli incarichi già precedentemente affidati alla medesima persona.

Assunte le vesti del difensore di Caio, il candidato illustri le fattispecie contestabili

Traccia 2

Tizia, medico esercente un pubblico servizio, veniva a conoscenza, per ragioni di servizio, di una sospetta violenza sessuale ai danni della minore Caietta, sua paziente, ad opera di Sempronio, compagno della madre della ragazzina e amico di vecchia data del medico. Tizia, appreso da quotidiani locali delle indagini in corso e non ritenendo Sempronio capace di simili condotte, decideva di confrontarsi con quest'ultimo, che negava tutte le accuse. Il medico, in considerazione del rapporto di amicizia con Sempronio, decideva di rimanere inerte e Sempronio, così, continuava a frequentare l'abitazione di Caietta. Dopo tre mesi, l'uomo veniva arrestato per violenza sessuale continuata a danno della minore. Tizia si recava quindi da un legale per sapere le conseguenze della propria condotta.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizia, rediga parere motivato.

Traccia 3

Tizio è stato rinviato a giudizio in ordine al delitto di cui all’art. 642 c.p. perché, in sede di stipulazione del contratto assicurativo non ho dichiarato che la propria autovettura era incidentata e non marciante E che era stata da lui acquistata dopo un incidente stradale per il prezzo (risalente dall’atto di voltura) di 5.000,00 euro: al contrario, il contratto assicurativo era stato stipulato per il valore di euro 21.150,00, indennizzo che - a seguito di furto del veicolo custodito presso il carrozziere per le riparazioni – era stato percepito da Tizio.

Il candidato, assunte le vesti del difensore di fiducia di quest’ultimo, predisponga in apposite memorie la linea difensiva più utile, soffermandosi preliminarmente sulla titolarità del diritto di querela e, nel merito, sulla falsità ideologica e/o materiale, della documentazione richiesta è prodotta per la stipulazione di un contratto di assicurazione.

Traccia 4

Tizio, sindaco del comune di Alfa, affida un incarico alla ditta Beta per l'installazione di una serie di lampioni d'acciaio all'interno della piazza comunale. La ditta Beta, assunto l'incarico, propone nel progetto la realizzazione di lampioni più leggeri ed esteticamente più moderni. Il sindaco Tizio accoglie le migliorie dei progettisti e vengono eseguiti i lavori. Accidentalmente, a distanza di pochi anni, una notte tre lampioni rovinano al suolo a seguito di un forte vento, ma fortunatamente nessun soggetto era presente nell'area al momento del crollo, che, quindi, non cagiona né danni né feriti. La locale Procura, a seguito delle indagini svolte, iscrive nel registro delle notizie di reato l'amministratore della ditta Beta, il progettista, il direttore dei lavori, il responsabile della sicurezza ed il sindaco Tizio, in qualità di committente.

Assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato esprima parere motivato.

Traccia 5

Tizio, dopo vent’anni di matrimonio deve accettare la perdita della moglie Caia. A seguito dell’apertura del testamento, il cognato Sempronio inizia a pubblicare, tramite il proprio profilo whatsapp, in particolare sul proprio stato, frasi offensive riferite a tizio e alla defunta Caia. Tizio e Sempronio, parenti e imprenditori, in ragione delle proprie attività commerciali, usano il proprio recapito telefonico, oltre all’indirizzo mail, per comunicare con numerosi clienti e fornitori.

Il candidato, assunte le vesti del difensore di tizio, esamini e illustri i profili degli istituti applicabili e indichi la tutela consigliabili.

Traccia 6 

Tizio, ormai quarantenne, fin dall'adolescenza è stato seguito dal centro di salute mentale perché affetto da una malattia psichiatrica attestante un grave deficit cognitivo e volitivo, ma, essendo scarsamente aderente alla terapia prescritta, non riusciva a controllarsi e compiva una serie di atti di continua vessazione nei confronti della madre Mevia, anziana e con lui convivente, tali da cagionarle sofferenze, privazioni, fonte di disagio continuo e incompatibile con le normali condizioni di vita, maltrattandola, inoltre, con reiterate condotte tenute in epoche diverse, sistematicamente con aggressioni e percosse. Tizio veniva catturato dai Carabinieri, in seguito ad ordinanza di applicazione della custodia in carcere, emessa dal GIP su richiesta del PM.

Il candidato, esaminato il caso, descriva la fattispecie penale di riferimento e, immedesimandosi nel difensore di Tizio, indichi la strategia difensiva in sede cautelare e di merito.

Traccia 8

Tizio da una dose di cocaina a Caia durante una festa privata. Caia, però, a seguito dell'assunzione dello stupefacente subisce un arresto cardiaco e muore. Tizio si rivolge al suo legale di fiducia perché tutti i partecipanti alla festa avevano visto che era stato proprio lui a cedere a Caia lo stupefacente e ha paura delle conseguenze della propria condotta.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga motivato parere, indicando la fattispecie di reato che è contestabile in capo a Tizio.

 

Traccia 9

Tizio ha 20 anni, un giorno scrive nella bacheca fb di Caio un messaggio offensivo , attribuendogli di aver percosso Mevia. Caio non si accorge subito del messaggio,  difatti,  glielo riferiscono i suoi amici . Lo stesso adirato va dal suo legale per valutare quali sono le responsabilità attribuibili a Tizio.

 

Si analizzino le fattispecie e le eventuali aggravanti.

Traccia 10

Tizio si accorda con Caio per commettere un furto di un'auto. Dopo aver fatto una perlustrazione della zona, convengono che Caio indossi un passamontagna e proceda a rubare l'autovettura prescelta, mentre Tizio resta in macchina a fare da palo. Nel tragitto dall'auto di Tizio alla macchina da rubare, senza che nessuno possa vederlo, Caio scorge una signora anziana e le strappa la borsetta, facendola cadere a terra e provocandole lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Caio si fionda in macchina di Tizio, imponendogli di partire a tutta velocità. Riconosciuti da un passante, vengono fermati. Tizio viene tratto a giudizio per i reati di rapina aggravata (fatto commesso da persona travisata) e lesioni personali aggravate.

Il candidato, assunte le vesti del difensore di Tizio, illustri gli istituti giuridici e prospetti le conseguenze giuridiche ipotizzabili.

Traccia 11

Tizio, utilizzando il proprio account e la propria pagina inserita su social network facebook, pubblicava l'articolo "Spari in pieno centro in corso Francia" aggiungendo la frase "Chi ha sparato è un idiota". Caio, agente di polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato, avendo esploso il colpo di Pistola per interrompere la fuga ed identificare gli autori di un delitto, si recava presso il proprio legale di fiducia affinché fornisse un parere, illustrando tutti i profili rilevanti per la sua tutela.

Traccia 12

Animato da risentimento nei confronti del proprio vicino di casa, Tizio, nel corso di alcune settimane sversa frequentemente nel giardino del confinante liquami maleodoranti; effettua per più di una volta lancio di sassi verso il gazebo nel quale il vicino di nome Caio è solito trattenersi nelle ore pomeridiane. Caio, preoccupato vivamente anche per la propria incolumità, finisce per modificare le proprie abitudini, evitando di accedere al proprio giardino nelle ore in cui solitamente si verificano tali condotte. Quindi si rivolge al suo avvocato di fiducia chiedendogli se e quali prospettive di tutela gli siano offerte dalla legge penale.

Illustri il candidato, avvocato di fiducia di Caio gli istituti di diritto sostanziale differenza evocati dalla fattispecie concreta e tratteggi le linee difensive più utili nella specie.

Traccia 13

Tizia, avuto da un mese un bimbo da una relazione illegittima, decide di abbandonarlo. Nottetempo, accompagnata dalla sorella Caia, che tuttavia cerca fino all'ultimo di dissuaderla, Tizia lascia il piccolo per strada in una carrozzina. Il bambino, a causa dei rigori della stagione, oltre che della sue precarie condizioni fisiche, non sopravvive. Nel timore di essere stata riconosciuta da un conoscente, Tizia si confida con un amico avvocato chiedendogli un parere in merito, sia con riferimento alla propria posizione che a quella della sorella Caia.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizia e di Caia, esamini ed illustri i profili di rilevanza penale che emergono nel caso concreto e prospetti una linea difensiva comprensiva delle iniziative che possono essere assunte.

Traccia 14

Tizio, giornalista iscritto all’albo, viene indagato per il delitto di cui agli articoli 57 e 595 c.p. per aver redatto e pubblicato sul giornale telematico di cui è direttore responsabile un articolo non firmato con il quale offendeva anche con l’attribuzione di fatti determinati l’onore e la reputazione di Caio. L’articolo rimaneva pubblicato on line per oltre un anno. Al termine delle indagini preliminari, Tizio, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti dal p.m. chiede di essere giudicato con rito abbreviato. Caio si costituisce parte civile all’udienza preliminare ma non consente all’abbreviazione del rito. Il GUP assolve Tizio con formula “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Va precisato che il giornale telematico diretto da Tizio aveva una propria testata identificativa, era diffuso con regolarità in rete, aveva finalità di raccogliere, commentate e criticare notizie di attualità dirette al pubblico e, infine, era registrato presso il Tribunale ed aveva un editore.

Il candidato, nelle vesti del difensore di Caio parte civile, individui gli aspetti problematico, le
disposizioni applicabili e gli orientamenti giurisprudenziali pertinenti.

Traccia 15

Mevio, cittadino indiano, in vista della domanda per l’ottenimento del permesso di soggiorno in Italia e, considerata la lunga attesa che si prospettava, offre una somma di denaro di 500 euro a Caio, funzionario dell’ufficio immigrazione della prefettura di Catania al fine di essere inserito nel calendario degli esami e colloqui relativi alla domanda di permesso di soggiorno con priorità rispetto agli altri richiedenti. Caio, ricevuto materialmente un acconto in denaro sull’offerta corruttiva, ma con riserva mentale, si rivolge subito dopo al proprio superiore informandolo e sporgendo denuncia, così da permettere il tempestivo avvio delle indagini. Di seguito Caio, avendo comunque ricevuto i soldi si rivolge ad un legale temendo di poter essere indagato per corruzione nelle vesti di corrotto.

Ascoltato Mevio, verificata la consistenza dell’accettazione della proposta corruttiva descritta da Caio, si soffermi il candidato, assunta la veste di legale, sulla posizione dell’indiano Mevio e del funzionario Caio e sui rischi connessi allo scambio della somma di denaro, attraversando le disposizioni sostanziali e processuali applicabili alla fattispecie e orientamenti giurisprudenziali pertinenti.

Traccia 16

Tizia ha avuto un bambino da una relazione illegittima e dopo un mese decide di abbandonarlo. Nottetempo si reca insieme alla sorella Caia, che cerca in ogni modo di dissuaderla, in periferia e abbandona il bambino lungo la strada nella carrozzina. Causa i rigori della stagione e delle già precarie condizioni di salute il bimbo muore. Temendo di essere stata riconosciuta da un passante, Tizia si reca da un legale per conoscere i profili di rilevanza penale relativi alla sua posizione e a quelle della sorella Caia.

Il candidato, assunte le vesti del difensore di Tizia, esponga motivato parere in relazione alla fattispecie penale ravvisabile con particolare riferimento ai profili di responsabilità di Tizia e di Caia e presenti adeguata linea difensiva soffermandosi sulle soluzioni processuali rispettivamente adottabili.

Traccia 17

Tizio, di notte, disarmato, entra in casa di Caio per derubarlo. Caio, rientrando poco dopo, coglie Tizio di spalle intento a scassinare la sua cassaforte. Caio estrae dunque un coltello a serramanico e, colpendolo alle spalle, lo ferisce mortalmente e chiama i carabinieri.

Parli il candidato dell'eventuale reato imputabile a Caio e della sussistenza della causa di giustificazione.

Traccia 18

Con provvedimento del dicembre 2015, Tizia veniva nominata amministratrice di sostegno della madre Caia. A seguito di detta nomina, Tizia procedeva al riscatto di buoni fruttiferi postali della madre e, quindi, a riversarne l'incasso, originariamente versato nel conto corrente della madre, in altro conto corrente intestato ad entrambe, mai reso noto al giudice tutelare e agli altri congiunti di Caia. Su tale conto venivano poi effettuati dei prelievi addebitati ad esigenze della persona amministrata, ma in realtà utilizzati dalla stessa Tizia per l'acquisto di un'autovettura e di altri beni. Sempronio, figlio di Caia, venuto a conoscenza dell'accaduto si rivolge al proprio legale di fiducia, riferendo le circostanze descritte e chiedendo se la condotta di Caia sia penalmente perseguibile.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Sempronio, esamini ed illustri i profili di rilevanza penale che emergono nel caso concreto, con particolare riguardo alle fattispecie ravvisabili ed ai profili di responsabilità di Tizia, prospettando una linea difensiva che tenga conto anche delle iniziative processuali che potrebbero essere assunte.

Traccia 19

L' imprenditore Tarquisio intratteneva dei rapporti con due dipendenti dell'agenzia dei tributi, che si impegnavano dietro promessa di pagamento di alcune somme di denaro, a intermediare in varie occasioni,nell'ambito del proprio ufficio,con altri funzionari responsabili delle attività di interesse del contribuente corruttore per un indebito trattamento. A seguito di alcuni controlli eseguiti dalla p.g., Tarquisio e i due dipendenti dell'agenzia dei tributi, venivano inquisiti dalla competente Procura della Repubblica per il reato di corruzione. Tarquisio, soggetto laureato in legge, quindi si rivolgeva a un avvocato penalista chiedendogli di difenderlo e ritenendo che la presunta condotta corruttiva sarebbe stata posta in essere non già nei confronti dei p.u. incaricati della verifica, ma dei soggetti terzi che non possedevano poteri e funzioni tali da poter concretamente influire sulla verifica in atto. Sicché il fatto concluso da Tarquisio, non avente ad oggetto l'attività propria dei soggetti nei cui confronti vi era stata la condotta di somme di denaro, ma dei pubblici ufficiali delegati agli accertamenti, avrebbe dovuto al più inquadrarsi nel reato di traffico di influenze illecite. Lo stesso sosteneva poi che i dipendenti dell'agenzia dei tributi dovevano ritenersi responsabili dei reati di abuso d'uffucio, così riqualificando l'originaria imputazione, e di accesso abusivo al sistema informatico fiscale per avere operato distinte operazioni per conto di privati. Seguiva quindi avviso di conclusione delle indagini per i reati contestati dal p.m.

Assuma il candidato le vesti del difensore dell'imprenditore Tarquisio, inquadri le fattispecie sopracitate e le norme applicabili, indicando le difese utili in favore del cliente e valutando, ove concesso in rito, la possibilità difensiva di riti alternativi in sede di udienza preliminare.

Traccia 20

Tizio e Caio, incensurati e senza alcun procedimento penale a carico, una domenica si recavano presso il più grande mercato rionale della città e, attirati da una bancarella che vendeva oggetti e mobili usati vintage e apparentemente di pregiata fattura, decidevano di acquistare due vasi e due quadri ad un prezzo apparentemente molto vantaggioso, senza chiedere nulla in merito a chi fossero i precedenti proprietari e pagando il corrispettivo in contanti. Successivamente, i due scoprivano che i quadri, in realtà entrambi di un autore famoso, avevano un valore monetario importante e si scopriva altresì che sia i vasi che i quadri acquistati provenivano da un furto posto in essere la settimana antecedente nella villa di un noto personaggio dello spettacolo, tanto che le fotografie degli oggetti rubati venivano pubblicate persino su un noto quotidiano. Tizio, preoccupato, nascosti gli oggetti acquistati in cantina si reca con Caio dal proprio legale di fiducia.

Assunte le vesti del legale di Tizio e Caio, il candidato esamini e illustri i profili di rilevanza penale del caso concreto e prospetti una linea difensiva comprensiva delle iniziative che possono essere assunte.

Traccia 21

Tizio viene condannato in primo grado per il reato previsto all’art.589 bis. Per l’esattezza la condotta, alla guida, di Tizio che cagionò la morte della persona offesa Caio investito in prossimità un attraversamento pedonale è stata posta in essere il 20 gennaio 2016, il decesso di Caio a causa del traumatismo conseguente al sinistro stradale intervenne il 28 agosto dello stesso anno.

Il candidato assunte le vesti legali di Tizio, esponga parere motivato soffermandosi sull’individuazione della legge applicabile nei casi in cui tra la condotta e l’evento intercorra un arco temporale durante il quale entri in vigore una norma penale che sanziona il medesimo reato in termini più sfavorevoli all’imputato rispetto alla norma previgente.

Traccia 22

Tizio, approfittando delle difficoltà economiche in cui versa Caio, presta a questi una somma di denaro pari ad €15.000 facendosi promettere in corrispettivo interessi molto alti. Successivamente, a seguito della mancata restituzione integrale da parte di Caio della somma prestata e degli interessi pattuiti, Tizio incarica della riscossione del credito i suoi amici Mevio e Sempronio. Quest'ultimi contattano rispettivamente al telefono Caio e gli chiedono il pagamento del credito, minacciandolo di ucciderlo. Poichè Caio risponde di non poter pagare per mancanza di denaro Mevio e Sempronio di portano presso l'abitazione di questi e dopo aver nuovamente richiesto il pagamento senza però ottenerlo, lo costringono a salire su di un autovettura a bordo della quale lo conducono in aperta campagna. Dopo averlo fatto scendere dall'auto lo colpiscono entrambi ripetutamente con calci, schiaffi e pugni, i due quindi si allontanano minacciando Caio che se non pagherà entro una settimana torneranno da lui. Caio viene trasportato da un automobilista di passaggio in ospedale ove gli vengono diagnosticate lesioni consistite nella frattura di un braccio e del setto nasale con prognosi di giorni 40. Caio decide di rivolgersi alla polizia a cui riferisce nel dettaglio sia la condotta di Mevio e Sempronio in suo danno, sia il prestito effettuato da Tizio. Il candidato, assuente le vesti dell'Avv. di Mevio e Sempronio, individui le fattispecie a carico dei suoi assistiti e gli istituti giuridici rilevanti.

Traccia 23

La società alfa è azienda leader nella produzione di moschicidi negli anni '70. A seguito della morte per cancro ai polmoni di quattro dipendenti che negli anni '80 avevano lavorato nell'azienda, presso il centro operativo, con mansioni che prevedevano la manipolazione e miscelazione di polveri nocive, veniva tratto a giudizio Tizio nella sua qualità di legale rappresentante e presidente del consiglio di amministrazione della società da febbraio '81 ad aprile '89. Egli veniva chiamato a rispondere dei reati ex artt. 41 co. 2, 589 co. 2 e ultimo co. cp per colpa e in particolare per negligenza nell'adempimento dei doveri inerenti il proprio ruolo e finalizzati alla tutela della salute dei dipendenti. Segnatamente avrebbe omesso di vigilare sulla corretta attuazione dei dipendenti delle disposizioni di sicurezza impartite e sull'utilizzo di dispositivi di protezione e non avrebbe adottato cautele utili a contenere il rischio di esposizione a polveri nocive (facendo indossare tute di lavoro e collocare cartellonistica sui luoghi di lavoro). Occorre notare che negli anni '80 nessuna normativa imponeva alle aziende l'adozione di quelle cautele a tutela dei lavoratori, né d'altra parte si aveva conoscenza che certe sostanze potessero essere cancerogene per l'uomo, ma solo tossiche. Si conosceva la loro lesività per la salute ma non si sapeva che potessero provocare il cancro. Inoltre tutti i quattro dipendenti erano fumatori di sigarette. Nel corso delle indagini venivano svolte consulenze tecniche, studi sull'incidenza dell'esposizione di polveri all'insorgenza di patologie, e venivano assunte le testimonianze di ex lavoratori che riferivano l'insufficienza di mezzi di protezione. Assunte le vesti del legale di Tizio il candidato svolga parere motivato, svolgendo le argomentazioni difensive opportune per il caso prospettato.

Traccia 24

Tizio residente a Napoli pubblica un annuncio su ebay offrendo in vendita la propria consolle Nintendo per un importo pari a € 150. Caio, interessato all'acquisto, lo chiama da Milano sull'utenza indicata sull'annuncio e si accorda co Tizio per effettuare il pagamento tramite carta prepagata postepay; Caio verifica i dati fornitigli da Tizio e richiede un documento d'identità via mail e poi effettua il pagamento. Caio attende più giorni, ma la consolle non arriva e tenta di contattare Tizio inutilmente. Caio denuncia Tizio alla polizia e apprende che il documento che aveva ricevuto non era mai stato rilasciato.

Il candidato, assunte le vesti del difensore di Tizio, individui gli aspetti problematici, le disposizioni sostanziali e processuali anche in relazione alla competenza territoriale applicabile alla fattispecie e gli orientamenti giurisprudenziali pertinenti.

Traccia 25

Tizio, maggiorenne, coltiva amicizie con ragazze minorenni, tra i 16 e i 17 anni e, attraverso giochi, relazioni sentimentali e confidenze riesce a ottenere da loro, attraverso scambi di messaggi e conversazioni disinibite, numerose foto osé di esplicito contenuto a sfondo sessuale, che dovevano rimanere private ma che invece pubblica sul web a scopro di lucro. Una delle ragazze, Mevia, divenuta appena maggiorenne e scoperto il traffico e la pubblicazione delle sue foto e di quelle delle amiche sui siti porno, si toglie la vita. Tizio si rivolge all’avvocato per chiedere di quali reati risponde.

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