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Tizio e Caia convivono da 10 anni in una villa nel parco Iris. Una mattina, per andare a lavorare, Tizio va a prendere la propria auto nel parco e viene investito da un furgone per il trasporto di bombole di ossigeno, il quale, entrato nel parco per la consegna di una bombola, investe Tizio con una manovra di retromarcia. Portato urgentemente in ospedale, Tizio muore per trauma cranico. Caia, in seguito al decesso del convivente, chiede che le vengano risarciti i danni subiti per la morte del compagno. La Compagnia assicuratrice società Beta, che copre l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per i danni derivanti dalla circolazione del predetto furgone ritiene di non essere tenuta a risarcire Caia, in quanto il sinistro è avvenuto in un parco privato.
Il candidato, assunte le vesti dell'avvocato di Caia, esponga la fattispecie di riferimento e l'atto giudiziale più opportuno a far valere le sue ragioni.
Tizio, proprietario dell'appartamento sito all'ultimo piano di un edificio condominiale, ha intenzione di sopraelevare di un piano il suo appartamento e, pertanto, chiede all'amministratore pro tempore di convocare un'assemblea straordinaria, che abbia all'ordine del giorno tale questione. Nel corso dell'assemblea, dopo un'accesa discussione, viene deciso, a maggioranza dei presenti e con oltre la metà del valore della tabella millesimale dell'edificio, di negare a Tizio il consenso a sopraelevare. Quest'ultimo decide di rivolgersi all'avvocato di fiducia per tutelare i propri diritti, che ritiene essere stati violati.
Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, inquadri il caso sottoposto e individui la relativa disciplina applicabile.
Alfa srl, a seguito di alcune scelte imprenditoriali non fortunate, si trova in una situazione di difficoltà finanziaria. Per ottenere la liquidità necessaria allo svolgimento dell'ordinaria attività, si rivolge alla banca Beta, che propone ad Alfa un contratto di sale and leaseback, con ad oggetto i locali ove si trovano gli uffici di rappresentanza di Alfa. A fronte di un prezzo di acquisto dell'immobile iniziale pari a un milione di euro, la banca pretendeva un maxicanone iniziale di 50,000 euro e altrettanti 50,000 euro di spese di istruttoria. Venivano poi previsti canoni mensili pari a 10,000 euro per 120 mensilità ed un canone finale di 100,000 euro. Trascorsi circa 8 anni, a fronte dei ripetuti inadempimenti di Alfa, la banca decideva di risolvere il contratto e trattenere l'immobile.
Il candidato, assunte le vesti del legale di Alfa, esponga parere motivato
Alla morte di Tizio vengono chiamati a succedergli i figli Caio e Sempronia. Mentre Caio aveva sempre vissuto con il padre, nell’immobile di proprietà di quest’ultimo, contribuendo anche alla gestione di altre proprietà immobiliari, la figlia da decenni frequentava la casa paterna raramente (solo in occasione delle festività) e si era sempre disinteressata di tutto. Aperta la successione, Sempronia invita il fratello a dividere anche la casa paterna. Caio oppone un netto rifiuto sostenendo di averla usucapita in quanto vi ha abitato e se ne è preso cura da oltre 20 anni, provvedendo spesso con i propri denari alla manutenzione, al pagamento delle bollette, all’acquisto di quanto necessario e, in generale, alla gestione della casa.
Sempronia, non convinta delle argomentazioni del fratello e determinata ad ottenere tutela dei propri diritti ereditari, si rivolge al legale.
Il candidato, assunte le vesti del difensore di Sempronia, esponga le questioni sottese al caso in esame ed individui le più opportune iniziative processuali da assumere al fine di tutelare la posizione della propria assistita.
Tizio, proprietario dell'appartamento sito all'ultimo piano di un edificio condominiale, ha intenzione di sopraelevare di un piano il suo appartamento e, pertanto, chiede all'amministratore pro tempore di convocare un'assemblea straordinaria, che abbia all'ordine del giorno tale questione. Nel corso dell'assemblea, dopo un'accesa discussione, viene deciso, a maggioranza dei presenti e con oltre la metà del valore della tabella millesimale dell'edificio, di negare a Tizio il consenso a sopraelevare. Quest'ultimo decide di rivolgersi all'avvocato di fiducia per tutelare i propri diritti, che ritiene essere stati violati.
Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, inquadri il caso sottoposto e individui la relativa disciplina applicabile.
Tizio e Caia, desiderosi di risolvere rapidamente le questioni patrimoniali conseguenti alla crisi coniugale, si chiedevano se sarebbe stato possibile addivenire ad una soluzione in sede di giudizio di divorzio, avendo già ottenuto l’omologa della separazione consensuale. In particolare, essi volevano accordarsi per trasferire, a favore di Caia, una casa in campagna di proprietà esclusiva di Tizio, a fronte delle spese sostenute dalla prima per la ristrutturazione di tale immobile e della cessione a Tizio di titoli di stato per un importo di € 30.000.
Assunte le vesti del legale dei due coniugi, il candidato individui la soluzione più idonea a tutelare gli interessi dei propri assistiti.
Tizio si reca con la moglie in vacanza in una grande città italiana e alloggia in un albergo a cinque stelle pagando il prezzo di euro 400 al giorno per la camera. Una sera, in occasione di una cosiddetta “notte bianca“ , i coniugi decidono di uscire per fare shopping, malgrado il direttore dell'albergo li abbia messi in guardia sui potenziali pericoli derivanti dalla microcriminalità.
Quando tizio e la moglie rientrano nella struttura ricettiva, in prossimità dell'ascensore che conduce ai piani superiori in cui sitrovano le stanze, vengono sorpresi da tre malviventi armati con il volto coperto (entrati in albergo superando gli addetti al servizio d’ordine) i quali, con la minaccia di una pistola, si fanno consegnare i pacchi con tutti gli acquisti effettuati dai coniugi, compreso un prezioso anello dal valore di 100.000 €, e scappano via.
La scena viene ripresa dal sistema di videosorveglianza dell'albergo. Dopo aver sporto denuncia, tizio comunica immediatamente l’accaduto al direttore e, tramite pec, alla società che gestisce la struttura chiedendo il risarcimento dei danni patrimoniali subiti all'interno dell'albergo, ai sensi dell'articolo 1783 c.c. e ss.
La società risponde affermando di non essere responsabile per tale sottrazione di beni.
Assunte le vesti del legale di tizio, si inquadri il caso indicando la disciplina applicabile e l'iniziativa che tizio potrebbe assumere.
Tizio e Caio, cittadini italiani coniugati in Canada con atto trascritto in Italia nel registro delle unioni civili, tramite ricorso all’estero alle tecniche di maternità surrogata diventano genitori del minore Sempronio. Quest’ultimo viene partorito in Canada da una donna nella quale viene impiantato un embrione formato con i gameti di una donatrice anonima e di Tizio. Al momento della nascita del bambino, le autorità estere indicano nell’atto di nascita come genitore solo Tizio, salvo rettificare successivamente l’atto, indicando sia Tizio che Caio come genitori di Sempronio. Rientrati in Italia, Tizio e Caio chiedono all'ufficiale di stato civile italiano la rettifica dell'atto di nascita, ottenendo tuttavia il rifiuto all’inserimento del nome del c.d. “genitore d’intenzione” nell’atto di nascita, atteso che Caio non ha fornito alcun apporto genetico alla procreazione di Sempronio.
Assunte le vesti del legale di Tizio e Caio, indichi il candidato le questioni rilevanti indicando la strategia difensiva.
Tizio abita in qualità di conduttore in una villetta indipendente, situata in una tranquilla zona di campagna, di fronte alla quale il Comune fa realizzare una sala prove per i gruppi musicali locali. Il Comune, assumendone direttamente la gestione, decide di tenere aperta la sala 7 giorni su 7, dalle ore 15 alle ore 24. Sin dalla data dell’inaugurazione, dalla sala cominciano a promanare immissioni acustiche alquanto rumorose, che si rivelano nocive per il riposo di Tizio sia al ritorno da lavoro, sia nel fine settimana. Le misurazioni effettuate da un tecnico di fiducia di Tizio appurano che le immissioni acustiche superano costantemente la soglia di tollerabilità. Ciò anche perché la sala non è dotata di adeguati sistemi di insonorizzazione. Tizio si reca quindi dal legale di fiducia, lamentando un danno alla salute psico-fisica e chiedendo se vi sia modo di far cessare l’insopportabile frastuono.
Assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato illustri le problematiche sottese al caso in esame e individui i rimedi più opportuni.
Tizio é proprietario di un appartamento sito al piano terra di un complesso residenziale e di un box auto pertinenziale interrato. Il complesso residenziale era stato costruito nell’anno 2016 dalla società Alfa. Nell’anno 2021 a causa di una pioggia torrenziale le acque meteoriche esondano dai canali di scolo e dalle fogne costruite dal comune di Beta inondando l’appartamento e il box auto di Tizio. A causa dell’inondazione Tizio aveva subito danni ai mobili antichi e all’autovettura Audi appena acquistata. Tizio si reca dal proprio legale di fiducia per sapere se sia possibile chiedere i danni e a chi.
Dica il candidato, assunte le vesti del legale incaricato e analizzate le fattispecie normative previste dal Codice Civile, quali sono i diritti di Tizio e quali sono i rimedi esperibili.
Nel condominio Alfa, il condomino Beta acquistò in proprietà esclusiva la zona di giardino attigua al suo appartamento. Nella zona di giardino, già insistevano alberi di alto fusto. Il condominio Alfa ha deliberato sulle spese di potatura degli alberi di alto fusto. Con la delibera veniva modificata la precedente costante prassi secondo cui le spese di potatura venivano interamente sostenute dalla generalità dei condomini mentre con tale delibera veniva stabilito di imputare una quota a carico del condomino in quanto proprietario dell’appartamento al piano terra. Poiché l’edificio fu fabbricato in modo da inserire, valorizzare e salvaguardare la funzione estetica delle piante secolari tanto che i balconi furono costruiti per utilizzare le piante come elemento ornamentale da considerarsi, dunque, organicamente inseriti nella struttura dell’edificio.
Assuma il candidato le difese de condomino Beta nel chiedere l’annullamento della controversa delibera condominiale.
Premesso: Che Mevio era proprietario di un appartamento sito in Roma; Che Mevio aveva concesso l'appartamento in comodato al fratello Tizio; Che Tizio, da due anni, conviveva con Caia; Che Caia, sin dall'inizio della convivenza, abitava con Tizio nella casa che questi aveva avuto in comodato dal fratello; Che Mevio aveva avuto vari screzi con Caia, e, conseguentemente con il fratello Tizio; Che Tizio, a seguito di grave incidente stradale avvenuto a Torino veniva ricoverato in ospedale; Che Caia si era recata a Torino per assistere il convivente Tizio; Che Caia si era trattenuta per diversi giorni a Torino; Che Mevio, in questo frangente, cambiava la serratura dell'appartamento impedendo a Caia di rientrarvi.
Il candidato assunte le vesti del legale di Caia inquadri il caso individuando la disciplina applicabile e le possibili iniziative che Caia potrebbe assumere.
Nel 2000 una società edile vende verbalmente a Caio un immobile, il quale paga il corrispettivo ed entra in possesso dell’immobile con consegna delle chiavi. Nel 2021 la stessa società venditrice promuove un’azione giudiziaria contro Caio per ottenere il rilascio dell’immobile sulla basa dell’occupazione senza titolo e della nullità della compravendita. Caio si costituisce eccependo l’avvenuta usucapione sull’immobile.
Dica il candidato, nelle vesti di legale della società venditrice, quali argomentazioni opporrebbe facendo brevi cenni sugli istituti presi in considerazione.
Nel condominio Alfa, il condomino Beta acquistò in proprietà esclusiva la zona di
giardino attigua al suo appartamento. Nella zona di giardino, già insistevano alberidi alto fusto.
Il condominio Alfa ha deliberato sulle spese di potatura degli alberi di alto fusto. Con la delibera veniva modificata la precedente costante prassi secondo cui le spese di potatura venivano interamente sostenute dalla generalità dei condomini mentre con tale delibera veniva stabilito di imputare una quota a carico del condomino in quanto proprietario dell’appartamento al piano terra.
Poiché l’edificio fu fabbricato in modo da inserire, valorizzare e salvaguardare la funzione estetica delle piante secolari tanto che i balconi furono costruiti per utilizzare le piante come elemento ornamentale da considerarsi, dunque, organicamente inseriti nella struttura dell’edificio.
Assuma il candidato le difese de condomino Beta nel chiedere l’annullamento della controversa delibera condominiale.
Con contratto di compravendita del 13 Marzo 2020, Tizio acquistava dall'azienda agricola Alfa Srl una partita di piante.
Una parte della fornitura in data 21 Marzo 2020, veniva restituita a seguito della denunzia per vizi effettuata con raccomandata, in quanto le piante restituite apparivano palesemente affette da virosi.
La predetta denunzia veniva reiterata con raccomandate in data 21 Aprile 2020 e 20 Giugno 2020, rimaste prive di riscontro, in cui si preannunciava l'attivazione di un giudizio per far valere la garanzia.
In data 11 Giugno 2021, Tizio conveniva in giudizio la società Alfa srl con azione ex art. 1495 comma terzo cC., volta ad ottenere la riduzione del prezzo e il risarcimento del danno.
Resisteva in giudizio la convenuta contestando la sussistenza del vizio ed eccependo la prescrizione annuale dell'azione ex art. 1495 comma terzo C.C..
Il candidato, assunte le vesti del legale della società Alfa Srl inquadri il caso individuando la disciplina applicabile e le possibili difese, soffermandosi sulla distribuzione dell'onere della prova.
La società di assicurazioni Y recapita per posta ordinaria all’assicurato Z un assegno di traenza non trasferibile di 15.000,00 euro. Detto assegno tuttavia non viene mai ricevuto da Z ma viene incassato presso la banca Alfa da un soggetto non legittimato che aveva contraffatto il suo documento di identità al momento della riscossione dinnanzi all’istituto di credito. Dopo aver saldato il debito con Z, Y si rivolge ad Alfa per chiedere un risarcimento pari a 15.000 euro oltre rivalutazione di interessi, sostenendo che la banca non avesse verificato con la necessaria diligenza l’identità di colui che ha presentato l’assegno.
Assunte le vesti del legale della banca Alfa, il candidato inquadri il caso, individuando la
disciplina applicabile e le possibili iniziative che Alfa potrebbe assumere.
Tizio, nel 2017, ha ottenuto un mutuo per l’acquisto della prima casa con contestuale sottoscrizione di una polizza assicurativa a garanzia della posizione debitoria in ipotesi di perdita del posto di lavoro. Successivamente, Tizio si è infortunato e la lesione gli ha arrecato inizialmente una invalidità parziale che, in seguito, si è trasformata in invalidità permanente e, dunque, ha comportato la incapacità di lavorare. Tizio ha tentato di attivare la citata polizza, ma la società assicuratrice ha negato l’erogazione della somma necessaria a coprire le mensilità di mutuo. Pertanto la banca, dopo un’attesa di diversi mesi, ha iniziato le azioni per recuperare il suo credito. Tizio si reca dall’avvocato per aver un parere
sulla vicenda.
Il candidato, assunte la veste di legale, dopo avere esaminato i contratti coinvolti nella presente fattispecie, dia il parere a Tizio su come affrontare e risolvere il problema insorto.
Tizio e Caio, eredi ab intestato del fratello Sempronio, defunto coniuge di Mevia, convengono in giudizio la donna per ottenere l'attribuzione pro quota della metà delle somme giacenti all'epoca del decesso del congiunto su un conto corrente cointestato ai coniugi Sempronio e Mevia presso la banca Gamma. A sostegno della propria domanda, gli attori espongono di aver appreso che il conto corrente, al momento del decesso, presentava un saldo attivo di 200mila euro, la metà dei quali il giorno della morte erano stati trasferiti da Mevia su altro conto corrente a lei intestato presso la medesima banca. Mevia si rivolge ad un legale facendo presente che l'intera somma depositata sul conto corrente cointestato doveva ritenersi di sua esclusiva pertinenti poiché per la quasi totalità proveniente dalle successioni della proprio madre e della propria sorella.
Assunte le vesti del legale di Mevia indichi gli istituti giuridici sotteso e le possibili iniziative
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